W Verdi
Balletto di Milano
Balletto in due atti su musiche di Giuseppe Verdi:
ideazione | Carlo Pesta |
coreografie | Agnese Omodei Salè, Federico Veratti con Giulia Paris; Alessandro Orlando |
solisti e corpo di ballo | Alessandro Torrielli, Federico Veratti |
proiezioni scenografiche | Daniela Grifoni |
luci | Lorenzo Pagella |
produzione | Balletto di Milano |
In apertura Aida, opera di Giuseppe Verdi tra le più note e rappresentate nel mondo, le cui danze raggiungono l’apice nel famoso Trionfo. Segue la celeberrima Danza delle Streghe dal Macbeth, (evocazione di Ecate da parte delle streghe) ballabile forse tra i più belli mai scritti da Verdi.
Festeggia nel 2013 i centosessant’anni dal debutto e, pur non contenendo pagine espressamente dedicate al balletto, con il suo celebre “Libiamo”, i cori di Zingarelle e Toreri ed altri brani che ben si prestano alla coreografia tra cui anche i preludi, la Traviata è un’altra opera emblematica del Maestro.
Nella seconda parte “Le quattro stagioni”, splendido ballabile dai Vespri Siciliani. Trenta minuti dedicati al balletto, un piccolo capolavoro per la danza in un incalzante susseguirsi di emozioni.
Chiude la serata “Va, pensiero”… un pensiero dedicato al Maestro.
Carmela e Paolino
Varietà sopraffino
di Josè Sanchis Sinisterra
Carmela e Paolino è l’adattamento italiano di un testo di Josè Sanchis Sinisterra, Ay, Carmela il titolo originale, che, dal suo debutto nel 1986, ha riscosso un successo di pubblico strepitoso restando per anni in cartellone nei maggiori teatri di Spagna ed America Latina.
traduzione, adattamento e regia | Angelo Savelli |
con | Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo |
produzione | Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi – Teatro Stabile di Innovazione |
Il regista Savelli, d’accordo con l’autore, ha compiuto con questo allestimento un’operazione di adattamento del testo, trasportando l’azione dalla Spagna della guerra civile all’Italia del 1944 in uno sperduto paese della provincia centro-meridionale occupato dalle armate tedesche.
Qui gli attori Carmela e Paolino improvvisano per le truppe d’occupazione uno spettacolo di varietà di fronte ad alcuni partigiani polacchi condannati a morte. Nel testo, con grande abilità, vengono intrecciati riferimenti teatrali, canzoni, balletti, macchiette, tipici del più tradizionale teatro leggero spagnolo che, nella versione di Angelo Savelli, diventano senza mezzi termini tutti italiani: Viviani, Totò, Macario, Rascel.
Uno spettacolo dallo sguardo impietoso e critico e al tempo stesso comico, popolare e musicale, un’accattivante performance per due consumati attori brillanti accompagnati dal vivo da tre affiatati musicisti.
Organizzazione FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO
BIGLIETTI
Intero |
€ 17,00 |
Ridotto Socio Coop |
€ 15,00 |
Ridotto Special per i giovani fino a 18 anni |
€ 15,00 |
PREVENDITA
I biglietti saranno in vendita il giorno precedente ad ogni spettacolo dalle 17,00 alle 19,00 e il giorno stesso dalle 17,00 alle 19,00 e dalle 20,30 fino ad inizio spettacolo.
PRENOTAZIONI ONLINE
- Una parte dei posti è disponibile per prenotazioni via mail (in quantità stabilita dalla Direzione per ogni spettacolo) all’indirizzo info@teatropersioflacco.it
- Tali prenotazioni sono accettate fino a tre (3) giorni prima dello spettacolo e sono valide soltanto se confermate dal Teatro con l’indicazione dei posti assegnati.
- I biglietti devono essere pagati e ritirati entro le ore 19 del giorno dello spettacolo; soltanto ai residenti fuori Volterra è consentito il ritiro fino alle ore 21,00 dello stesso giorno.
Tel. 0588/88204 (ore 10.00–12.00) – info@teatropersioflacco.it