La Traviata

ore 21.15

LA TRAVIATA

di Giusepe Verdi

melodramma in tre atti
LIBRETTO DI FRANCESCO MARIA PIAVE

Maestro Concertatore e Direttore
SIMONE VALERI
Regia
ANTONIU ZAMFIR

ORCHESTRA LIRICO SINFONICA DEL TEATRO DELL’OPERA DI VOLTERRA
CORALE “G.PUCCINI” VOLTERRA | CORALE VALDERA

PERSONAGGI

RENATA VARI – Violetta Valéry, soprano
DAVID BANOS – Alfredo Germont, tenore
FRANCESCO BAIOCCHI – Giorgio Germont, suo padre, baritono

KARINA DEMUROVA – Flora Bervoix, sua amica, mezzosoprano
ROSSANA BERTINI – Annina, serva di Violetta, mezzosoprano
CLAUDIO GIOVANI – Gastone, Il Visconte di Létorières, tenore
ANTONIO FORCONI – Il barone Douphol, baritono
GABRIELE FALCHI – Il marchese d’ Obigny, basso
ROBERTO ROSSI – Il dottor Grenvil, basso profondo
MICHELE TADDEI – Giuseppe, servo di Violetta, tenore
MIRKO BESSI – Un domestico di Flora, basso
VALERIO BOLOGNESI – Un commissionario, basso

Atto I

La scena si svolge a casa di Violetta Valery, una prostituta d’alto bordo, che, dopo un periodo di malattia, riapre i saloni della sua dimora parigina per ricevere amici e conoscenti. Fra questi le viene presentato Alfredo Germont, un giovane che dichiara di essere un suo ammiratore da molto tempo. Violetta, per via della sua professione, non ha mai pensato ad una vera storia d’amore e rimane molto colpita dalla sincerità del sentimento dimostrato da Alfredo nei suoi confronti.

Atto II

Violetta si è ritirata dal bel mondo parigino e ora vive insieme ad Alfredo nella periferia della città. Un giorno, mentre Alfredo è assente, riceve la visita di Giorgio Germont, padre di Alfredo, il quale le chiede di interrompere la relazione con il figlio. Giorgio è convinto che Violetta voglia approfittare del denaro dei Germont, ma quando la donna dimostra di aver venduto tutti i suoi averi per mantenere lei e l’amante, Giorgio insiste dicendo che il suo passato scandaloso sta mettendo in pericolo il matrimonio della sorella di Alfredo. A questo punto Violetta, seppur ferita, accetta di interrompere la relazione e fugge di casa, dimenticando sullo scrittoio una lettera di addio e l’invito per una festa che si sarebbe tenuta la sera stessa a Parigi. Alfredo, al rientro, capisce di essere stato lasciato, si sente tradito da Violetta e decide di andare anche lui al ricevimento. Alla festa Violetta arriva accompagnata da un suo antico protettore, il Barone Douphol, e quando Alfredo la vede le getta contro una borsa piena di denaro che ha appena vinto al gioco, schernendola davanti a tutti. Violetta sviene e il Barone sfida Alfredo a duello.

Atto III

Dopo alcuni mesi Violetta giace a letto, gravemente ammalata di tisi. Il medico che è appena stato da lei dichiara che non c’è più nulla da fare e la donna sente sopraggiungere la fine. Ad un certo punto la cameriera le annuncia l’arrivo di Alfredo. L’uomo, che nel frattempo ha saputo la verità dal padre, le chiede perdono e dichiara di voler stare per sempre con lei. Violetta è felice di averlo accanto e sembra riprendersi per un attimo, ma subito ricade esanime.

Tel. 0588/88204 (ore 10.00–12.00) – info@teatropersioflacco.it

12.8.2020
 

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